Stamattina leggevo di Jeff Bezos (Amazon) che ha un patrimonio personale di 61,7 miliardi di dollari. Ovviamente oltre a lui ci sono un sacco di “paperoni” che hanno patrimoni simili, vedi il caro e vecchio Bill Gates (Microsoft), ma la cosa che un pò mi fa incazzare è che non dovrebbe essere possibile su questa terra un accumulo di risorse del genere.
Ok sei stato bravo a creare un’azienda che macina utili senza sosta, ma arrivato ad un certo punto, diciamo 5 miliardi di patrimonio, che permetterebbero a te e alla tua famiglia “allargata” di vivere nel lusso per le prossime 20 generazioni, i restanti 56 miliardi vanno distribuiti tra ricerca, associazioni umanitarie e gente che muore di fame nel mondo.Non so, basterebbe una tassazione del 95% su quei 56 miliardi di troppo.
Il mio caro amico Maurizio, autore di molti articoli in questo blog, mi ha detto: “E’ il capitalismo, baby!”. Purtroppo ha ragione ma io vorrei che si applicasse una nuova dottrina politoco-economica che sia a metà tra il comunismo e il capitalismo. Una sorta di capitalismo imbrigliato, con dei tetti massimi. Gli estremismi non mi piacciono, mi piace avere la possibilità di fare impresa e di avere la “proprietà” delle cose ma allo stesso tempo deve esistere un limite a quanta proprietà posso accumulare.
Poi diciamocela tutta caro Jeff, prima o poi morirai anche tu, i miliardi di dollari non ti rendono immortale, forse…